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XXIV GIORNATA DEL MALATO - 11.02.2016

Anche quest'anno il Gruppo CERIS, per celebrare la xxiv Giornata mondiale del malato

ha organizzato per il giorno giovedì 11 Febbraio 2016 un pellegrinaggio a Vittorio Veneto.

La direzione della nostra sturttura ha predisposto una corriera che ha accompagnato i numerosi partecipanti a Vittorio Veneto, per la vista all’antica Pieve di Sant’ Andrea dove abbiamo assistito alla descrizione dettagliata della guida sulla chiesa più antica della città

Ci siamo poi trasferiti nella Cattedrale di Ceneda dove abbiamo celebato il passaggio della porta santa, istituita dal mandato di papa Francesco per permettere a ogni fedele la possibilità di vivere in pienezza l’anno santo e accedere alla misericordia del signore con il significativo gesto del passaggio della Porta. Il vescovo Mons. Pizziolo ha celebrato la santa messa animata dal coro della parrocchia di Santa Lucia di Piave. La serata si è conclusa con la cena presso le suore Giuseppine dove nell’aula magna dell’istituto hanno accolto quasi 300 commensali preparando un menù saporito.

CROSTOLI caldi per tutti - 27.01.2016

Oggi, mercoledì 27 gennaio è stata una mattinata di intenso lavoro, grazie ai volontari che ci hanno aiutato, ma pieno di soddisfazione ed entusiasmo.

Hanno tutti gradito i crostoli, ma soprattutto gradita è stata la preparazione: dall’ impasto, al dosaggio degli ingredienti, alla preparazione del succo delle arance e dei limoni.

Si è cercato, al meglio, di dare la possibilità ai nostri anziani di “vivivere” in piccolo, la realtà di quando preparavano in casa, nel periodo del carnevale i dolci tipici.

Palmina (educatrice)

NONNI CUOCHI: LABORATORIO COGNITIVO-ALIMENTARE - 04.01.2016

Tagliatelle al ragù,

PREMESSA

Un progetto che ha come obiettivo la stimolazione sensoriale in quanto i cinque sensi vengono riattivati attraverso la manipolazione e il riconoscimento olfattivo e visivo degli alimenti.

Tra le varie attività ricreative già in corso di svolgimento, abbiamo un laboratorio di cucina i cui protagonisti sono gli anziani ospiti della struttura.

Un ulteriore momento di socializzazione e condivisione delle esperienze durante il quale costoro sono chiamati a preparare direttamente la propria merenda fornendo loro il materiale necessario.

Disposti tutti intorno allo stesso banco di lavoro, nella nostra sala animazione, con ingredienti e strumenti alla mano, parte la preparazione della pietanza, in un’atmosfera di festa capace di coinvolgere anche chi non può collaborare attivamente che può però contribuire con i propri consigli.

Di solito vengono preparati biscotti o lo strudel così mentre si riscoprono antichi sapori riaffiorano anche i ricordi personali, utili a rafforzare il senso di identità di ciascuno di loro. In ogni caso si tende a realizzare qualcosa di semplice ma sfizioso, e soprattutto diverso dalle consuete abitudini alimentari, e seguendo le usanze culinarie della stagione e delle feste in corso. L’assaggio finale è sicuramente l’aspetto più gratificante, in cui ognuno dei “nonni cuochi” può sentirsi soddisfatto del lavoro realizzato, degustandolo poi tutti insieme in tranquillità.

Ma grazie all’apporto dell’aiuto dei nostri volontari, gli ospiti insieme ai volontari lunedì 4 gennaio 2016, hanno preparato le tagliatelle all’uovo come si facevano una volta. L’entusiasmo era evidente nei loro visi, molto belli sono stati i commenti di ognuno di loro. Qualcuno diceva che l’impasto era pronto (dopo aver fatto la prova cioè tagliando la pasta con il coltello), altre dicevano che ancora non era pronta e occorreva impastare di più. Questa esperienza e stata senz’altro bella e sicuramente ha creato in ognuno di loro un momento di serenità e benessere.

Bello e gratificante è stato senz’altro il momento del pasto, hanno tutti mangiato di gusto e molto hanno richiesto il bis. Che dire???? Grazie volontarie e grazie cuoche per averci concesso questo momento di “vera soddisfazione del nostro palato”!!!!

Palmina (educatrice)

LETTURA ANIMATA IN CASA DI RIPOSO a cura di Ezio Franceschini - 16.12.2015

Premessa

La lettura animata di un racconto o di un libro interpreta, accentua le situazioni descritte nel testo.

La voce accelera, rallenta, si modula secondo il ritmo delle scene narrate, secondo l'intercalare delle emozioni si fa suadente o cavernosa, impaurita o eccitata per poi acquietarsi nei momenti narrativi più dolci e rilassanti.

Il viso e il corpo attraverso codici non verbali trasmettono messaggi e costruiscono scene animate nelle quali tutti saranno coinvolti in un ondeggiare costante tra tensione, attesa, suspence e sollievo.

La lettura animata stimola l'ascolto, la comprensione, le capacità immaginative e di immedesimazione e diventa spunto per attività costruttive e manipolative.

Gli ospiti pongono un doveroso ringraziamemento al giornalista locale Ezio Franceschini per aver condiviso con noi un bellissimo pomeriggio, in clima natalizio, e averci regalato bellissime emozioni nell’ascolto di alcune fiabe e tant’altro.

Grande soddisfazione hanno avuto i nostri anziani nell’ascolto della favola russa: “L’uovo d’ oro” ricca di significato e piena di favolosa fantasia.

Altra bellissima lettura: “Il natale di Martin Tolstoj. Ha stimolato molto l’immaginazione.

Interessante e coinvolgente è stato il testo di Mauro Corona: I misteri della montagna; ha toccato i ricordi dei nostri anziani!

Ancora di Mauro Corona da Il volo della martora: “Mio nonno” e “il volo della martora”

Ci auguriamo che possa presto presentarsi un’altra occasione di lettura animata, in modo da regalarci un bel viaggio fantasioso con la nostra mente.

San Nicolò 2015 - 06.12.2015

Anziani e bambini in festa per l’arrivo di S.Nicolò

Nella magica atmosfera natalizia, tra una importante presenza di anziani della casa di riposo e numerosi bambini emozionati, il santo “amico” S. Nicolò è arrivato con un lumino ad olio intorno alle 17:00, sabato pomeriggio, in casa di riposo.

Questo momento di festa è stato organizzato dai volontari, sempre pronti a regalare “qualcosa di magico” alla vita quotidiana.

Tutti gli anziani e bambini hanno ricevuto un bel pacchetto pieno di : brioche, caramelle, mandarini e cioccolati ma è stato e importante anche per le nuove generazioni trasmettergli l’importanza di mantenere vive le tradizioni.

…”Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della festa” …“un pomeriggio bellissimo”….

…“Stupendo vedere tutti questi bambini felici”

..”Ricordiamo con nostalgia il nostro caro S.Nicolò”…

…”Sarebbe bello tornare bambini”…

...”Guai se non si festeggiasse l’arrivo di S.Nicolò”…

…”E’ bello far credere ai bambini anche qualcosa di sano che non esiste”…

…”Anche se sono anziana mi piace molto vedere S.Nicolò”…

Hanno detto così i nostri anziani a fine serata.