MAGGIO 2025

E' la saggezza dell'erba in continuo rinnovamento,
dell'erba bella e verdeggiante,
dell'erba trapunta di splendore vivente che è entrato in me;
la saggezza di un mattino di maggio ricolmo della gioia del presente.
Elizabeth Von Arnim
APRILE 2025

Ho visto la Signora Aprile portare i narcisi,
portare l'erba tenera
e la dolce pioggia di aprile.
John Masefield
MARZO 2025

Marzo è un ragazzaccio coi capelli arruffati,
un sorriso birichino, il fango sulle scarpe
e una risata nella sua voce
FEBBRAIO 2025

Febbraio è sbarazzino.
Non ha i riposi del grande inverno,
ha le punzecchiature, i dispetti
di primavera che nasce.
Vincenzo Cardarelli
GENNAIO 2025
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A gennaio si apre
La scatola dell’anno
E fa emergere giorni
Che sono luminosi e chiare
E fa emergere giorni
Che sono freddi e grigi.
E grida: “Vieni a vedere
Quello che ho portato oggi!”
Leland B. Jacobs
DICEMBRE 2024

Filastrocca del Natale
dacci un giorno originale
togli la rabbia da ogni cuore
metti la gioia e il buon umore.
Porta la voglia di fare regali
metti ai sogni un paio d'ali
riempi d'amore tutta la terra
togli l'odio, smetti la guerra.
Giuseppe Bordi
DICEMBRE 2024

Filastrocca del Natale
dacci un giorno originale
togli la rabbia da ogni cuore
metti la gioia e il buon umore.
...
Porta la voglia di fare regali
metti ai sogni un paio d'ali
riempi d'amore tutta la terra
togli l'odio, smetti la guerra.
Giuseppe Bordi
NOVEMBRE 2024

Proverbi del mese:
A S. Martino l'inverno è vicino.
Il mese di bruma dinnanzi mi scalda, e di dietro mi consuma.
Novembre bagnato, in aprile fieno al prato.
Novembre bello o brutto in campagna muore tutto.
Se di novembre non avrai arato, tutto l'anno sarà tribolato.
Se di novembre tuona l'annata sarà buona.
OTTOBRE 2024

Il sole d'ottobre
Il sole giallo d'ottobre
m'è così dolce! Non scalda quasi: lo cerco tremando.
Ferisce obliquo le cave volte dei boschi ingialliti;
ardono d'oro, divampano violentemente al tramonto.
Mi par che l'aria sia anch'essa più tenue e rara.
(E. Thovez)
SETTEMBRE 2024

Settembre
Mentre il grano maturava in steli spessi e fondi,
e a mietere iniviavano i contadini,
un mattino misi il mio cuore a dormire,
e per la strada dei campi mi incamminai.
Sopra un cardo un cardellino
si nutriva e spandeva semi;
spettegolavano gli scriccioli,
o si univano al canto di una canzone sospesa nell'aria.
(Jean Ingelow)