I rigori di gennaio portan sempre qualche guaio;
acqua, freddo, ghiaccio e neve, notte lunga, giorno breve,
influenza e raffreddore, naso rosso a tutte l’ore.
Quando il ciel si mette al bello,cercan tutti il solicello.
I piccini, intorno al mondo,fanno un pazzo girotondo; mentre quelli grandicelli studian giochi novi e belli.
Sopra il ramo scheletrito,l’uccellino è intirizzito.
Il comignolo sul tetto fuma allegro e per dispetto si diverte a far tossire la civetta, da morire.
Ride un topo come un matto, mentre strizza l’occhio al gatto.
(Mario Giusti)