Tra le uscite in programma quest’anno c’era il museo Museo “Valentino Del Fabbro” a Cavarzano che abbiamo visitato a metà ottobre.
“Il Museo ospita una raccolta di attrezzature legate ai mestieri del passato raccolti dal suo ideatore nel corso degli anni: strumenti per la fienagione, per la lavorazione del latte, gli strumenti di lavoro del fabbro e dello scalpellino.
Gli attrezzi e gli oggetti del passato che costituiscono la collezione etnografica di Fioretto Bortot sono stati raccolti dal collezionista con passione e con la volontà di riunire le testimonianze materiali della storia dei contadini e degli artigiani della Val Belluna e delle vallate limitrofe, tra la fine dell’800 e la prima metà XX secolo.
Strumenti di lavoro, attrezzi e oggetti d’uso domestico raccolti inizialmente nelle discariche o nelle soffitte, dove erano stati gettati o messi da parte, perché inutili e ingombranti testimoni di un tempo da dimenticare, e che oggi sono custoditi nell'esposizione di Cavarzano.
Ci sono circa 3000 oggetti, ognuno messo in mostra a rappresentare se stesso e a suggerire saperi e abilità anrtiche.
Il nostro gruppo è stato accolto dal collezionista che con maestria e passione e ci ha accompagnati nella visita del museo.
Molto entusiasti i partecipanti che hanno riconosciuto negli oggetti del passato un po’ della loro vita, e anche ricordato il loro vissuto.
Un sentitio ringraziamento a Fioretto Bortot e alla moglie che ci hanno accolto con familarità e affetto.
Daria - Animatrice