Oggi martedì 6 settembre abbiamo accolto con entusiasmo l’invito da parte del presidente del circolo velico, Pietro Fontanella, a vivere, per quanto possibile la realtà della “vela” nel lago di S. Croce.
Vorrei in breve sottolineare la “storia” :
la sezione di Belluno della Lega Navale Italiana ha una lunga tradizione, ma che si è districata nei meandri della storia in sordina e con la discrezione di uno sport marinaresco che inizia la conquista della montagna.
Fondata nel 1957, la sezione ha festeggiato l’inaugurazione della base nautica di Poiatte nell’agosto del 1972, mantenendo la sede legale al civico 13 di via Cipro della città del capoluogo.
Fondata grazia all’impegno di appassionati es ex marinai, che già da pionieri solcavano le acque dell’Alpago, la scelta non cadde a caso sul lago di Santa Croce, che è stato da subito un luogo ideale per le sue caratteristiche naturali, con il vento pomeridiano che si alza con costanza ed intensità regolare. Proprio questi caratteri,con il passare degli anni, hanno sancito il riconoscimento dello specchio d’acqua alpagoto quale una palestra di vela invidiata e ammirata a livello nazionale e, già all’inizio della sua attività, venivano riconosciute le potenzialità della basa nautica quale elemento importante per fare del lago un grosso centro di attrazione turistica….
In futuro???
I progetti per la prosecuzione della vita e la crescita della sezione di Belluno della Lega Navale Italiana tanto a livello strutturale quanto a livello agonistico sono molti ed ambizionsi, come è giusto sia per una realtà di successo e dalle grosse potenzialità.
Di urgente e prossima realizzazione si pone la messa in opera della nuova sede di quello che diventerà un Centro Velico di riferimento non solo locale che servirà a far aumentare il movimento sul lago di Santa Croce intorno al mondo della vela, ma anche l’indotto per il territorio. La nuova sede sarà anche il punto di partenza per portare nel bellunese competizioni agonistiche di un certo spessore.
La Lega Navale Italiana si è prefissata di sviluppare e potenziare anche il settore del canottaggio, per garantire un servizio più completo al maggior numero possibile di appassionati degli sport acquatici.
Ringraziamo di cuore il Presidente per averci accolto e averci spiegato tutto quello che di nuovo per noi poteva essere.
Grazie!
Palmina